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PRESS
 
OCTOBER 2020



"Ennio Morricone Night"
Orchestra Sinfonica "La Verdi - Milano
From colonne sonore.net 4.10.2020 (M. Priviter
a)

Il trentatreenne direttore d’orchestra palermitano Alberto Maniaci, presenza visivamente attrattiva sul podio, danzante, saltellante, energicamente trascinante nel suo dirigere con trasporto ogni membro orchestrale che ha ricambiato con grande e uguale trasporto il suo entusiastico ed emozionante coinvolgimento e tipologia differente di arrangiamento. Che si è fatto notare in particolar modo nelle esecuzioni accorate e alternative, da far brillare gli occhi ed esultare le orecchie di chi vi scrive, nei temi di Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto e Metti, una sera a cena (un semi bis di fine concerto, insieme alla riesecuzione totale dell’”Estasi dell’oro” da Il buono, il brutto, il cattivo, altra perla eseguita con la poderosa carica espressiva che le si addice); poi le suite da Nuovo Cinema Paradiso e C’era una volta in America ed i singoli leitmotiv da Baaria e Malena. Applausi torrenziali e partecipi di un pubblico nutrito, pur nelle ristrettezze delle regole anticovid, che ha percepito tutta l’emozione trasmessa da Maniaci e da tutti i Maestri d’orchestra che per l’ennesima volta hanno dimostrato quanto la loro professionalità e bravura siano inappuntabili."

 
DECEMBER 2019


"Il Trovatore", Ente Concerti "Marialisa De Carolis - Sassari.
From GB OPERA 9.12.2019 (G. Verdinelli)

"Alberto Maniàci ha diretto in coerenza con questa visione, concertando con attenzione e senza lasciarsi prendere la mano da una scrittura dove l’effetto grossolano è sempre in agguato; sono state infatti ammirevoli le sfumature nei numerosi passi alternati e il controllo delle dinamiche, sempre ben bilanciate col palcoscenico. Buono anche nei momenti più insidiosi l’insieme che appariva ben “piantato”, senza la sgradevole sensazione di precarietà ritmica che spesso si rileva in certe produzioni, il tutto con una buona fluidità agogica e senza rigidità espressive."



"Il Trovatore", Ente Concerti "Marialisa De Carolis - Sassari.
From "La nuova Sardegna" 8.12.2019 (A. Ligios)

"Il direttore Alberto Maniaci ha condotto il dramma assicurando un buon equilibrio tra il tessuto strumentale e la trama vocale, modulando colori e dinamiche rispettose del dettato verdiano, sostenendo la cantabilità delle innumerevoli ballate e imprimendo un’adeguata veemenza alle cabalette." 






 
FEBBRUARY 2023


"Ennio Morricone Night"
Orchestra Sinfonica "La Verdi - Milano
From colonne sonore.net 4.10.2020 (M. Privitera)

Il trentatreenne direttore d’orchestra palermitano Alberto Maniaci, presenza visivamente attrattiva sul podio, danzante, saltellante, energicamente trascinante nel suo dirigere con trasporto ogni membro orchestrale che ha ricambiato con grande e uguale trasporto il suo entusiastico ed emozionante coinvolgimento e tipologia differente di arrangiamento. Che si è fatto notare in particolar modo nelle esecuzioni accorate e alternative, da far brillare gli occhi ed esultare le orecchie di chi vi scrive, nei temi di Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto e Metti, una sera a cena (un semi bis di fine concerto, insieme alla riesecuzione totale dell’”Estasi dell’oro” da Il buono, il brutto, il cattivo, altra perla eseguita con la poderosa carica espressiva che le si addice); poi le suite da Nuovo Cinema Paradiso e C’era una volta in America ed i singoli leitmotiv da Baaria e Malena. Applausi torrenziali e partecipi di un pubblico nutrito, pur nelle ristrettezze delle regole anticovid, che ha percepito tutta l’emozione trasmessa da Maniaci e da tutti i Maestri d’orchestra che per l’ennesima volta hanno dimostrato quanto la loro professionalità e bravura siano inappuntabili."


 
SEPTEMBER 2019
"La Traviata", Teatro Massimo - Palermo.
From Connessi all'opera , 30.9.2019 (G. Montemagno)
"...Concepito anche allo scopo di valorizzare giovani talenti locali, lo spettacolo vede sul podio il palermitano Alberto Maniaci: bacchetta solidissima e impegnata in una efficace resa della partitura, sin dalla misurata vaporosità del Preludio, per poi passare a una festa di sorprendente equilibrio. Non cerca, insomma, scatti improvvisi e dinamiche schizofreniche, atmosfere elettrizzanti e deliri collettivi, ma asseconda il dramma, scava tra le pieghe, restituisce misura e vigore senza eccessi, personalismi, forzature; e soprattutto conosce l’arte di accompagnare il canto, che nel repertorio italiano dell’Ottocento è di fondamentale importanza."
"La Traviata", Teatro Massimo - Palermo.
From Il Corriere Musicale , 25.9.2019 (M. Prusak)
"L’interpretazione che propone Alberto Maniaci è elegante e accurata. Il direttore guida l’orchestra, il coro e i solisti in un insieme ben affiatato mostrando una ricerca sonora interessante e inedita per quel che riguarda i contrasti dinamici ed espressivi. La sua è una Traviata fresca e coinvolgente, che ci ricorda come anche in una partitura suonata migliaia di volte e nota al pubblico, ci sia sempre qualcosa da scoprire, da affinare, da migliorare. I tempi sono scorrevoli, ma mai affrettati, e per questo la musica trascina maggiormente lo spettatore dentro l’azione dell’opera."
 
 
 
"La Traviata", Teatro Massimo - Palermo.
From Teatro.it , 27.9.2019 (L.Tufano)

"Una bacchetta efficace..."

"Alberto Maniaci, che gioca in casa, offre una lettura più che convincente del capolavoro verdiano. Affonda il pedale quando si tratta di rappresentare la pienezza travolgente della passione, ma sa anche assottigliare ad arte le sonorità, specialmente nel terzo atto, attraversato con garbo e pudore."

 
 
"La Traviata", Teatro Massimo - Palermo.
From musicandosite.com, 17.9.2019 (D. Musumeci)

 "La conduzione del Direttore Alberto Maniaci si sofferma sulla partitura con grande cura e tradizione. Misurato il trasporto dei violini e il ritmo dell’intera orchestra..."

JULY 2018
"Don Pasquale", Teatro Massimo - Palermo.
From Il Giornale Di Sicilia, 8.7.2018 (S. Patera)
"Orchestra in primo piano, che Alberto Maniaci tiene con fermezza ma anche con partecipe fisicità, consapevole del rapporto ravvicinato dei cantanti sul fondo. Il che significa non sacrificare in taluni momenti l'evidenza strumentale ma anche assottigliarne in altri le linee per dar modo alla vocalità di non risultarne sottomessa. Ritmo, dunque, e slancio e gradazioni significative." 
"Don Pasquale", Teatro Massimo - Palermo.
From Verve Magazine (E. Rosolino)
"Come un bambino tra le onde d’una musica esplosiva, leggiadra e in divenire il maestro Alberto Maniaci ha diretto l’orchestra del teatro Massimo con estremo fervore fisico. Così facendo Maniaci è riuscito ad estrapolare dalla musica il ribollire, l’impeto e l’allegra maestria buffa donizettiana." 
"Teresa Valery", Teatro Massimo - Palermo.
From Connessi all'Opera (G. Montemagno)
"Non è sola, Teresa Mannino, nell’affrontare l’impresa: le stanno accanto l’impeccabile Orchestra del Teatro Massimo di Palermo e, soprattutto, la scatenata bacchetta di Alberto Maniaci, pronto a shakerare le imprevedibili richieste della conduttrice con la partitura verdiana e i suoi interpreti, ma anche con tutto quello che avremmo voluto chiedere e nessuno ci ha mai raccontato […] È un gioco a rimpiattino che finalmente culmina nel Preludio all’opera, di cui Maniaci dipana non solo etimologia e funzione, ma soprattutto un’agevole analisi tra i temi dell’opera."
AUGUST 2016
"Riccardo Muti Opera Academy - Ravenna"
From Ravenna e Dintorni 10.8.2016 (n.d.r.)
""...Molto convincente Alberto Maniaci, unico italiano tra i direttori ammessi: è con lui sul podio che l’orchestra Cherubini viene pervasa da una linfa simile a quella che scorreva nella serata diretta dal Maestro;"
MAY 2014
"Petite Messe Solennelle" - Palermo (Foss)
From l'apemusicale 24.5.2014 (G. Guggino)
"...Le mani di Alberto Maniaci, giovane ed estremamente promettente direttore palermitano, trattano il capolavoro con la cura che merita ed esige; l’omogeneità che sa ottenere dalla compagine orchestrale è ammirevole, così come lo sono le intenzioni dinamiche che riesce a concretizzare con il Coro Symphosium diretto Enzo Marino [...] Anche la capacità di attendere qualche solista che si attarda troppo in una presa di fiato fanno di lui un elemento di sicuro interesse per il prossimo futuro..."
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